Archivio 2011

//Archivio 2011

Parti comuni e usucapione breve – Cass. civ., sez. II, sent., 20 dicembre 2021, n. 40835

Costituisce elemento oggettivo essenziale dell'usucapione abbreviata decennale di cui all'art. 1159 c.c., l'esistenza di un titolo idoneo a trasferire il diritto di proprietà (o altro diritto reale di godimento), intendendosi per tale quello che in astratto, se proveniente dal titolare, sarebbe sufficiente al trasferimento ed al conseguente acquisto immediato del diritto, e che in concreto, nel suo specifico contenuto, comporti un'esatta corrispondenza tra il diritto immobiliare del quale si sostiene l'acquisto per il possesso decennale esercitato e quello acquistato in buona fede "a non domino". Ne consegue che non può essere acquistata la proprietà esclusiva di un bene accessorio in [...]

Il muro perimetrale può essere modificato senza pregiudicarne l’altrui pari uso.Cass.,sez.II civ., Sent.n.28025 del 21 dicembre 2011

       Il muro perimetrale può essere modificato senza pregiudicarne l'altrui pari uso. Il singolo condomino è legittimato ad apportare al muro perimetrale, in comunione forzosa, tutte le modificazioni che gli consentano di trarre, dal bene in comunione, un’utilità aggiuntiva rispetto a quella goduta dagli altri condomini (ammettendo, nella specie, la possibilità di un’apertura, nel muro, di un varco di accesso ai locali di sua proprietà esclusiva), a condizione di non impedire agli altri condomini la facoltà di utilizzarlo in modo e misura analoghi, e di non alterarne la normale destinazione, fatta salva sempre la stabilità ed il decoro [...]

Costituisce reato insultare il condomino che chiede di rispettare il silenzio durante le ore serali.Cass.Pen. Sez.V,sent.n.48072 del 22 dicembre 2011.

Costituisce reato insultare il condomino che chiede di rispettare il silenzio durante le ore serali La quinta sezione penale della Corte di Cassazione, con la sent. n. 48072 del 22 dicembre 2011, ha confermato la decisione di condanna per ingiuria disposta dai giudici di merito nei confronti di una donna che aveva rivolto pesanti invettive ad una condomina che, infastidita dal rumore eccesivo, le aveva chiesto di fare più silenzio in modo da consentire il riposo del figlio neonato di otto mesi.La Corte, pur prendendo atto del degrado del linguaggio e dell’inciviltà che ormai contraddistingue il rapporto tra i cittadini [...]

Spese ascensore.Cass.Sent.n.28679 del 23 dicembre 2011

Spese per l’ascensore: spettano anche a chi non ne usufruisce.     Con sentenza n. 28679 del 23 dicembre 2011, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito all’annullamento di una delibera condominiale relativa al riparto delle spese di manutenzione dell’ascensore adottata dall’assemblea condominiale, che, secondo il ricorrente, era contraria alla legge e al regolamento condominiale. In particolare, il ricorrente, proprietario di alcuni negozi posti al piano terreno dell’edificio condominiale, si opponeva alla ripartizione delle spese in ragione delle quote millesimali di proprietà per le opere, qualificate come straordinarie, necessarie al ripristino degli ascensori. Tale ripartizione era, a dire [...]

Recintare il proprio posto auto non è invasione di spazio condominiale.Corte Cass. Sez.VI Civ.Sent.del 22.11.2011,n.24645

Recintare il proprio posto auto non è invasione di spazio condominiale Corte di Cassazione Sez. Sesta Civ. - Sent. del 22.11.2011, n. 24645       La Corte di Cassazione, sentenza 24645/2011, conferma il rigetto della domanda di alcuni condomini che erano ricorsi per “l’abbattimento delle opere” di recinzione eseguite da tre condomini “all’interno del condominio di via (…) di Marina di Ragusa, consistenti nella chiusura dello spazio di loro proprietà destinato a parcheggio”.Già la corte d’Appello di Catania aveva ritenuto “che, contrariamente a quanto assunto dagli attori le opere realizzate dai convenuti non avevano invaso alcuno spazio di proprietà [...]

Condominio e destinazione del sottotetto

Condominio e destinazione del sottotetto: le tendenze della giurisprudenza consolidata di merito e di legittimità.   In un edificio di più piani appartenenti a proprietari diversi, l'appartenenza del sottotetto (non indicato nell'art. 117 cod. civ. tra le parti comuni dell'edificio) si determina in base al titolo e in mancanza in base alla funzione cui esso è destinato in concreto. Pertanto, ove trattisi di vano destinato esclusivamente a servire da protezione dell'appartamento dell'ultimo piano esso ne costituisce pertinenza e deve perciò considerarsi di proprietà esclusiva del proprietario dell'ultimo piano, mentre va annoverato tra le parti comuni se è utilizzabile, anche solo [...]

Sent.4744 del 14/9/2005 del Cons.di Stato

                                            R  E  P  U  B  B  L  I  C  A     I  T  A  L  I  A  N  A N. 4744/2005 Reg. Dec. N. 9739 Reg. Ric. Anno 2004 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) ha pronunciato la seguente DECISIONE sul ricorso in appello proposto da Targa Mara, rappresentata e difesa dagli avvocati Luigi Manzi e Sergio Dal Prà, presso lo studio del primo elettivamente domiciliata in Roma Via F. Confalonieri n. 5; contro Mantovani Marcello e Danieli Sonia, rappresentati e difesi dagli avvocati Ivone Cacciavillani e Nicolò Paoletti, presso lo [...]

Sottotetto

Sottotetto   Sentenza n. 4744 del 14 settembre 2005 del Consiglio Stato: "Il sottotetto di un edificio può considerarsi pertinenza dell'appartamento sito all'ultimo piano solo quando assolva alla esclusiva funzione di isolare e proteggere l'appartamento medesimo dal caldo, dal freddo e dall'umidità, tramite la creazione di una camera d'aria e non anche quando abbia dimensioni e caratteristiche strutturali tali da consentirne l'utilizzazione come vano autonomo. In tale ultima ipotesi, l'appartenenza del bene va determinata in base al titolo, in mancanza o nel silenzio del quale, non essendo il sottotetto compreso nel novero delle parti comuni dell'edificio essenziali per la sua [...]

Proprietà del sottotetto

Proprietà del sottotetto Parere in merito alla proprietà del sottotetto in corrispondenza del proprio appartamento qualora il regolamento di condominio non lo annoveri tra le cose comuni.   L’art. 1117 c.c. recita che: “sono oggetto di proprietà comune dei proprietari dei diversi piani o porzioni di piani di un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: Il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d’ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili ed in genere tutte le parti dell’edificio necessarie all’uso comune. I locali per [...]

Supercondominio:regime della comunione o del condominio?

   Supercondomino: regime della comunione o del condominio?  Cassazione civile, sez. II, 09/06/2010, n. 13883. Nel caso di pluralità di edifici, costituiti in distinti condomini, ma compresi in una più ampia organizzazione condominiale (c.d. Supercondominio) trovano applicazione le norme sul condominio negli edifici e non già quelle sulla comunione in generale, con la conseguenza che si applica la presunzione legale di comunione di talune parti, stabilita dall'art. 1117 c.c., purché si tratti di beni oggettivamente e stabilmente destinati all'uso od al godimento di tutti gli edifici, come nel caso degli impianti di acqua sino al punto in cui è possibile [...]