Archivio 2023

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Appalto – Cass. civ., sez. II, sent., 10 novembre 2023, n. 31301

Poiché la responsabilità ex art. 1669 c.c. è speciale rispetto a quella prevista dalla norma generale di cui all'art. 2043 c.c., l'applicazione dell'art. 2043 c.c. può essere invocata soltanto ove non ricorrano i presupposti oggettivi e soggettivi dell'azione di responsabilità previsti dall'art. 1669 c.c., e non già al fine di superare i limiti temporali entro cui l'ordinamento positivo appresta la tutela specifica, ovvero senza poter "aggirare" il peculiare regime di prescrizione e decadenza che connota l'azione speciale   Cass. civ., sez. II, sent., 10 novembre 2023, n. 31301 Presidente Di Virgilio – Relatore Trapuzzano Fatti di causa 1.- Con atto [...]

Il risarcimento del danno all’amministratore spetta solo se revocato anticipatamente e sine iusta causa – Trib. Pisa, sent., 11 ottobre 2023, n. 1249

L'incarico di amministratore ha durata di un anno e si intende rinnovato per uguale durata (art. 1129, c. 10, cc), ovviamente nel caso che sia tacitamente rinnovato; in altri termini, l'amministratore non ha un diritto alla durata biennale dell'incarico, al massimo può parlarsi di aspettativa, salvo che intervenga disdetta. L'assemblea può sempre , in ogni tempo, deliberare la revoca dell'amministratore (art. 1129, c.11, cc), con effetti diversi secondo il momento dell'incarico in cui la revoca interviene, se alla scadenza del contratto oppure in data antecedente. Secondo l'ordinanza n. 7874/2021 della Corte di Cassazione, richiamata l'assimilabilità al mandato del rapporto intercorrente [...]

Ditta appaltatrice condannata per il mancato eseguimento delle facciate – Trib. Torino, sez. III, sent., 2 ottobre 2023, n. 3756

Il condominio a seguito dell'inadempienza della ditta appaltatrice per la ristrutturazione delle facciate  con il bonus facciate al 90% ha ottenuto la restituzione del 10% versato dal condominio e il rimborso dei costi per l'asseverazione della congruità delle spese, computo metrico e visto di conformità, nonché le somme previste a titolo di penale per i ritardi nell'ultimazione dei lavori.   Trib. Torino, sez. III, sent., 2 ottobre 2023, n. 3756 Giudice Zappasodi Motivi in fatto e in diritto della decisione 1, Con ricorso ex art. 281 undecies c.p.c. il CONDOMINIO (...) TORINO ha convenuto (...) s.r.l., chiedendo, previa declaratoria della [...]

Uso improprio dei cassonetti dei rifiuti e responsabilità dell’amministratore – Cass. civ., sez. II, ord., 24 ottobre 2023, n. 29427

L'amministratore condominiale non è responsabile, in via solidale con i singoli condomini, della violazione del regolamento comunale concernente l'irregolare conferimento dei rifiuti all'interno dei contenitori destinati alla raccolta differenziata collocati all'interno di luoghi di proprietà condominiale, potendo egli essere chiamato a rispondere verso terzi esclusivamente per gli atti propri, omissivi e commissivi, non potendosi fondare tale responsabilità neanche sul disposto di cui alla L. n. 689 del 1981, art. 6 avendo egli la mera gestione dei beni comuni, ma non anche la relativa disponibilità in senso materiale Cass. civ., sez. II, ord., 24 ottobre 2023, n. 29427 Presidente Orilia – [...]

Partecipazione del condomino all’assemblea quando il bene è pignorato – Cass. civ., sez. II, ord., 19 ottobre 2023, n. 29070

I poteri del custode sono quelli derivati direttamente dalla legge o determinati con provvedimento giudiziale, ne consegue che, in assenza di un'espressa previsione normativa ad hoc, e salvo che il giudice dell'esecuzione abbia fornito sul punto specifiche istruzioni operative, contenute nel provvedimento di nomina del custode o in altro successivo, la partecipazione alle assemblee condominiali non può ritenersi inclusa fra i compiti dell'ausiliario. La soluzione accolta risulta, peraltro, armonica rispetto al sistema di riferimento, il quale non soltanto prevede che il debitore esecutato conservi il diritto di proprietà sull'immobile staggito, e con esso la qualità di condomino, fino al momento [...]

Infiltrazioni e responsabilità del condominio – Cass.civ., sez. II, ord., 9 ottobre 2023, n. 28253

Il titolare di una unità immobiliare compresa in un edificio condominiale può esperire azione risarcitoria contro il condominio, in base all'art. 2051 c.c., per i danni derivanti dalle condizioni di degrado di un lastrico solare di uso esclusivo, ancorché tali difetti siano imputabili già all'originario venditore, unico proprietario pro indiviso dell'edificio, e siano stati oggetto di transazione con i condomini acquirenti al momento della costituzione del condominio, con esclusione della garanzia contrattuale ai sensi dell'art. 1490 c.c., comma 2, in quanto il condominio non subentra quale successore a titolo particolare nella responsabilità posta a carico del venditore, ma assume dal [...]

Delibera di nomina dell’amministratore senza specificare il suo compenso – App. Bari, sez. III, sent., 20 luglio 2023, n. 1202

La delibera tramite cui si nomina l'amministratore senza specificare il compenso risulta nulla, a meno che non siano richiamate e allegate" alla medesima, le comunicazioni inviate ai condòmini con l'indicazione dell'importo da corrispondere. La nomina dell'amministratore, a seguito della riforma del 2012, si struttura quale scambio di proposta e accettazione, così come si desume dai commi 2 e 14 dell'articolo 1129 del Cc, come pure dall'articolo 1130 del Cc, il quale dispone che la nomina deve essere annotata in apposito registro e, più in generale, la delibera di nomina e il correlato contratto di amministrazione devono avere forni a scritta" [...]

Spese di portierato – Trib. Roma, sez. V, sent., 26 luglio 2023, n. 11746

In tema di condominio negli edifici, l'attività di custodia e di vigilanza è dal portiere svolta anche nell'interesse dei proprietari delle unità immobiliari accessibili direttamente dalla strada mediante autonomo ingresso, e le spese del servizio di portierato vanno ripartite ai sensi dell'art. 1123 cod. civ. in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno dei condomini ed è conforme al principio consolidato e pacifico per cui le spese del portiere rientrano tra quelle condominiali che devono essere suddivise secondo i millesimi di proprietà. Posto ciò, risulta erroneo, parziale e difforme al precetto normativo richiamato assumere come legittima, come preteso dal [...]

Impugnativa della delibera e determinazione del valore della causa – Cass. civ, sez. II, sent., 4 settembre 2023, n. 25721

Anche laddove la controversia cada solo sulla quota di partecipazione alle spese condominiali del singolo condomino, il valore della causa è da determinare sulla base dell'atto impugnato e non sulla base dell'importo del contributo alle spese dovuto dall'attore in base allo stato di ripartizione, ciò perché l'effetto di invalidazione della eventuale pronuncia di accoglimento dell'impugnazione proietta la propria efficacia sull'intera deliberazione ed opera nei confronti di tutti i condomini, come nei confronti di tutti loro continua ad operare l'obbligatorietà ex art. 1137 comma 1 c.c. in caso di rigetto dell'impugnazione. Cass. civ, sez. II, sent., 4 settembre 2023, n. 25721 [...]

Telecamera di videosorveglianza: prevalenza del diritto alla privacy o della tutela all’incolumità e sicurezza personale? – Trib. Prato, sent., 29 giugno 2023

Il diritto alla sicurezza ed alla incolumità dei convenuti appare, pertanto, prevalente nella sua tutela rispetto al diritto alla riservatezza di parte attrice, la quale non viene ripresa nell'ambito della propria vita privata. La giurisprudenza di legittimità ha escluso la sussisteva del reato di cui all'art 615 bis c.p. nel caso in cui un soggetto effettui riprese dell'area condominiale destinata a pianerottoli ovvero a scale condominiali, ovvero ancora a parcheggio e del relativo ingresso, trattandosi di luoghi che non possono assolvetela funzione di consentire l'esplicazione della vita privata al riparo da sguardi indiscreti e che il Garante della privacy non [...]